2012
IL MONDO NON FINIRA'
di Marzia Nicotri
Come e perché si
è generata la psicosi collettiva sul 2012?
Chi ha interesse a farci credere che nel 2012 ci sarà la fine
del mondo?
Da cosa vogliono distrarre l’attenzione pubblica?
Quali sono le vere minacce e i pericoli reali da cui dobbiamo
guardarci?
Questi e molti altri interrogativi dettagliatamente svelati in
questo straordinario libro che ti aprirà gli occhi rivelandoti
ciò che si cela al di là delle apparenze e offrendoti una
prospettiva di visione completamente diversa da tutte quelle che
hai sentito sinora.
Compralo su
Il Giardino dei Libri
L'autrice, con tono pacato ma coinvolgente e incalzante, guida il lettore,
passo dopo passo, a smascherare e
comprendere l'infondatezza di
tante teorie, scientifiche e non, che preannunciano la fine del mondo nel 2012.
Rivela anche, con sottile ironia, l'inconsistenza di tanti allarmismi che da
anni ci perseguitano, palesandone l'illogicità e svelando l'evidenza, che spesso
ci sfugge per la sua semplicità e ovvietà.
Il libro segnala, una a una,
le reali minacce, già drammaticamente evidenti
nel presente, da cui guardarsi e dalle quali veniamo distratti, poiché
l'attenzione di tutti viene spostata verso un futuro apocalittico.
Un libro-verità da leggere tutto d'un fiato, indispensabile a quanti
avvertono già da tempo la profonda esigenza di un cambiamento, soprattutto
interiore.
Un saggio ricco di spunti di riflessione, consigli preziosi e osservazioni
illuminanti, destinato a quanti cercano
chiarezza e verità in relazione
agli eventi previsti per il 2012, ma non solo: una guida
utilissima e indispensabile per comprendere ciò che veramente accadrà nei tempi
a venire e regolarsi di conseguenza.
Citazioni per riflettere...
A rischio di turbare molti fautori
della New Age , dico che si tratta di una finta trasformazione. Non
ho alcun problema con il fatto che il 2012 sia significativo in
termini di Spirale del Tempo, e neppure che sia evidente che i Maya
abbiano avuto una straordinaria e profonda conoscenza planetaria e
dei cicli cosmici legati al tempo. Dico solo che essi stavano
misurando il programma informatico, il planetario cosmico, e che la
trasformazione preannunciata è illusoria come il resto di questa
realtà olografica.
E’ un’altra parte del DVD , un altro intreccio secondario e
diversivo.
Il Tempo non esiste ,
e qualsiasi cosa che si identifichi
con esso
non è una trasformazione verso l’unità.
Noi non siamo “veramente Figli del Mondo” , noi siamo veramente
Coscienza Infinita. Identificare il sé con il “Mondo” significa
identificarsi con la Matrice. E’ un sistema di convinzioni che
ancora si collega alla forma, al fatto di essere “umani”, “Cittadini
Galattici”, e che sostiene l’illusione olografica che chiamiamo
“Terra.” Milioni di persone sono catturate dalla Matrice nella
trasformazione fasulla.
Il Calendario Maya ne è un esempio e così pure il Comando di
Asthar.
David Icke
2012
IL MONDO NON FINIRA'
di Marzia Nicotri
Se pensi che nel 2012 ci sarà la
fine del mondo questo libro ti farà cambiare idea.
Compralo su
Il Giardino dei Libri
21 dicembre 2012:
fine del mondo o nuovo inizio?
Scegli il tuo 2012
Le cinque ere Maya
La Profezia dei Maya
I cambiamenti del 2012:
realtà o illusione? D.Icke
2012: dove andare?
2012: e noi cosa
possiamo fare?
2012:Il mondo non finirà
La precessione degli equinozi
Pianeta X Nibiru
Tempeste solari
La Terra cambia frequenza
2012 Nostradamus
Inversione dei poli magnetici
Spostamento dell'asse terrestre
Risvegliarsi al punto zero
Finirà il mondo nel 2012?
Il cambiamento è già in atto
Cintura fotonica,
ricodificare il dna
Riscaldamento Globale
Cintura fotonica e cambiamenti climatici,D.Icke
La Profezia del WWF
Figli di Matrix
Tutti i libri sul 2012
Home page
|
Cronaca di una Apocalisse
annunciata
Primo Capitolo dal libro:
2012 Il mondo non finirà
Compralo su Il Giardino dei Libri
di Marzia Nicotri
“I fisici sono giunti a comprendere
che tutte le loro teorie sui fenomeni naturali, comprese le “leggi”
che formulano, sono creazioni della mente dell’uomo; proprietà della
nostra mappa concettuale della realtà, più che proprietà della
realtà stessa. Questo schema concettuale è necessariamente limitato
e approssimato, come lo sono tutte le teorie scientifiche e le
“leggi della natura” che esso contiene.”
Fritjof Capra – Il Tao della fisica
È interessante osservare come funziona la mente umana.
Da qualche anno si sta facendo strada la possibilità che il 21
dicembre 2012 debba avvenire un evento apocalittico che potrebbe
distruggere il nostro Pianeta.
Tale evento sarebbe stato predetto dagli antichi Maya attraverso il
loro ormai noto calendario che vede, appunto in tale data, la fine
di un’era cosmica.
Non intendo riproporre in questa sede i complessi calcoli che hanno
portato i Maya a predire la fine di un ciclo e l’inizio di un altro:
queste informazioni sono state ampiamente trattate in molti libri in
circolazione negli ultimi anni e sono reperibili in rete su migliaia
di siti web che trattano appunto le profezie dei Maya e le loro
previsioni circa la fine dei Tempi.
Ciò che mi sembra invece interessante osservare è come, partendo da
quest’antica profezia, a poco a poco nel corso di questi ultimi
anni, la loro previsione si sia arricchita di ulteriori conferme di
natura prevalentemente scientifica, che andrebbero ad avvalorare le
loro predizioni.
Tuttavia le varie conferme prodotte, cioè l’inversione dei poli,
l’arresto della rotazione della Terra, l’allineamento del centro del
Sole con l'equatore della galassia, le tempeste solari, l’aumento
della frequenza di cavità Schumann e così via, non hanno una reale
verificabilità scientifica poiché si tratta molto spesso di
“forzature” con le quali si è cercato di confermare le previsioni
dei Maya. Come sostiene giustamente Fritjof Capra nell’illuminante
Tao della fisica, “tutti i concetti che usiamo per descrivere la
natura sono limitati; non sono aspetti della realtà, ma creazioni
della mente; sono parti della mappa, non del territorio”. Qualunque
indagine scientifica è necessariamente limitata poiché isola e
analizza un singolo fenomeno, oggetto di studio, da un insieme più
ampio di cui fa parte che sfugge alla nostra attenzione. Proprio per
questo ciò che sembra evidente o scientificamente provato in un dato
momento, può non esserlo più dopo breve tempo.
Quante deduzioni scientifiche apparentemente corrette si dimostrano
poi imprecise o addirittura errate? Ma è la nostra interpretazione
del fenomeno a non essere corretta, poiché vivisezionando un
frammento di realtà, perdiamo di vista il tutto da cui quel
frammento dipende.
Un esempio, fra i tanti possibili, per chiarire il concetto riguarda
l’ipotizzato aumento della frequenza di cavità Schumann , tesi
questa esposta da Gregg Braden già nel lontano 1994 durante una sua
conferenza, Beyond Zero Point, i cui contenuti sono reperibili in
rete su vari siti web. Durante questa conferenza Gregg Braden
affermava che la Risonanza di cavità Schumann era in costante
aumento e che avrebbe toccato la soglia dei 13Hz guarda caso proprio
intorno al 21 dicembre 2012. L’aumento della Risonanza Schumann
avrebbe dovuto portare a un azzeramento del campo magnetico
terrestre e questo avrebbe causato l’arresto della rotazione della
Terra per tre giorni, dopo i quali il nostro Pianeta avrebbe ripreso
a girare in senso inverso.
In realtà non esiste nessuno studio che confermi a tutt’oggi che
questo parametro sta aumentando: taluni affermano che la fonte da
cui Gregg Braden avrebbe attinto l’informazione, il diagramma di
Manesmann, semplicemente non esiste, altri invece sostengono che il
dato in questione proviene dal libro "Handbook of Atmospheric
Electrodynamics",vol.1, di Hans Volland, il quale avrebbe fornito a
Gregg Braden una informazione scorretta.
Con questo non intendo affatto screditare Gregg Braden che stimo e
rispetto come ricercatore e questo non invalida tantissime sue
intuizioni che ritengo profonde ed originali.
Credo semplicemente che si sia sbagliato e sia caduto in qualche
trappola della “mente” forzando alcuni dati o forse alcune sue
intuizioni e cercando prove scientifiche non verificate, infondate o
inesistenti per arrivare a dimostrare ciò che intendeva dimostrare.
Molto probabilmente Gregg Braden “sentiva” ciò che forse molti di
noi sentono, che qualcosa sta cambiando e questo qualcosa possiamo
chiamarlo con tanti nomi, “frequenze”, “vibrazioni”, “energia
cosmica” o con qualunque altro nome che per voi abbia una valenza e
un significato, ma per avvalorare questa “sensazione” ha dovuto
produrre prove tangibili e concrete ricorrendo alla frequenza di
cavità Schumann, teoria che in quel momento sembrava sostenere le
sue intuizioni. O forse nel periodo in cui indagava sul dato in
questione, nel 1994, tale frequenza sembrava orientata al rialzo per
poi riassestarsi, in tempi successivi, sui suoi valori standard.
Sembra infatti che questo parametro sia soggetto a periodiche
fluttuazioni. In realtà la sua intuizione molto probabilmente è
corretta e la prova prodotta sembra invece non esserlo.
“Non si perviene alle leggi universali per via logica, ma per
intuizione”
Albert Einstein
L’approccio logico, razionale e scientifico tipico della cultura
occidentale, costringe sovente vari studiosi a cercare prove certe e
documentabili al fine di dimostrare qualche loro intuizione o
percezione. Nella nostra cultura è necessario produrre prove
concrete di tipo scientifico per essere ascoltati e presi in
considerazione. Se poi tali prove si dimostrano, nel tempo,
imprecise, scorrette o addirittura errate, poco importa … per
acquisire credibilità ed essere attendibili occorrono dati, numeri e
statistiche. L’intuizione, ahimè, non è tenuta in gran conto, anche
se talvolta si rivela più veritiera. Non tutto è dimostrabile, e
forse mai lo sarà, attraverso la nostra mente, i nostri sensi
limitati o le moderne tecnologie ma sembra che in quest’epoca
accettare il mistero o l’inspiegabile sia diventato davvero
difficile. Il fatto che qualcosa sia indimostrabile non esclude
necessariamente che non sia vero. Solo ai mistici, ai poeti o ai
visionari è concesso di non produrre prove ma purtroppo alle loro
intuizioni non è dato molto credito.
Le scoperte scientifiche, in qualunque campo, non sono che il
modesto tentativo da parte dell’uomo di sondare e comprendere il
vasto, infinito mistero in cui siamo immersi. Non avere l’umiltà di
riconoscerlo, riponendo una fiducia cieca nella scienza e
dimenticandosi del mistero, è l’errore forse più grande dei nostri
tempi. Un errore fatale che ci ha impoverito e danneggiato,
rendendoci in un certo senso dei menomati, mancanti di un qualcosa
senza cui vivere diventa davvero difficile: il senso della
religiosità intesa come meraviglia, stupore e rispetto verso tutto
ciò che non siamo in grado di comprendere. E anziché rendere omaggio
al mistero attraverso il silenzio, spendiamo fiumi di parole nel
vano tentativo di spiegare e dimostrare ciò che forse non è
dimostrabile. Litighiamo, ci odiamo, facciamo guerre per portare
avanti le nostre personali e ristrette visioni, avendo purtroppo
perso la capacità di cogliere ciò che ci accomuna, che solo nel
silenzio può essere colto, mentre attraverso le parole scorgiamo
solo ciò che ci divide.
"L’esperienza più bella e profonda che un uomo possa avere è il
senso del mistero: è il principio sottostante alla religiosità così
come a tutti i tentativi seri nell’arte e nella scienza. Chi non ha
mai avuto questa esperienza mi sembra che sia, se non morto, allora
almeno cieco. È sentire che dietro qualsiasi cosa che può essere
sperimentata c’è qualcosa che la nostra mente non può cogliere del
tutto e la cui bellezza e sublimità ci raggiunge solo
indirettamente, come un debole riflesso. Questa è la religiosità, in
questo senso sono religioso. A me basta la meraviglia di questi
segreti e tentare umilmente di cogliere con la mia mente una
semplice immagine della sublime struttura di tutto ciò che è lì
presente." Albert Einstein
A causa forse di questa esigenza di “scientificità” si sono cercate
prove precise che confermassero le profezie dei Maya e si è scoperto
che quasi tutte le presunte anomalie che riguardano il nostro
Pianeta e il sistema solare convergono inspiegabilmente, con i loro
effetti disastrosi, proprio intorno al 2012.
"La fisica non è una rappresentazione della realtà, ma del nostro
modo di pensare ad essa."
Werner Karl Heisenberg (Fisico
quantistico, premio Nobel)
"Non solo l’universo è più strano di quanto immaginiamo, ma è più
strano di quanto possiamo riuscire a immaginare."
Werner Karl Heisenberg
(Fisico quantistico, premio Nobel)
A proposito di anomalie, le più segnalate e temute sono quelle che
riguardano il Sole: da circa un decennio si sente dire che il Sole
fa le bizze e si comporta in modo anomalo, preannunciando devastanti
tempeste solari che non si sono avverate con l’intensità prevista.
Ma il comportamento del Sole rispetto a che cosa è anomalo?
Ovviamente a dei parametri che hanno deciso gli scienziati. Ma
perché mai il Sole, splendido e misterioso, dovrebbe accontentare
gli scienziati per conformarsi alle loro previsioni? Quanta
presunzione e limitatezza c’è nel pretendere di ingabbiare un’astro
così possente all’interno di cicli prestabiliti
e prevedibili ! Il Sole fa quello che vuole !
Nessuno nega che nell’Universo possano esistere fenomeni ciclici che
tendono a ripetersi, come credevano anche i Maya, ma indicare date
esatte, giorni, mesi e anni in cui questi fenomeni avverranno è vera
presunzione. La Natura è pura creatività in divenire ed anche quando
qualcosa sembra ripetersi, in realtà è qualcosa di sempre nuovo e
fresco che solo ai nostri occhi appare simile a ciò che si è già
verificato prima. Siamo noi, dalla nostra prospettiva ristretta e
limitata, a cogliere somiglianze che non esistono per rassicurarci e
così facendo appiattiamo lo splendore infinito e misterioso del
sempre-nuovo all’interno di rigide definizioni, di schemi,
previsioni, calcoli e congetture.
Non siamo più capaci di meravigliarci, stupirci e onorare con
silenzioso rispetto il mistero che ci circonda.
L’ansia generata dall’imprevedibile ci ha tolto l’innocenza dello
stupore.
Non voglio con questo sminuire il valore indiscutibile di tantissime
scoperte scientifiche in numerosi campi, ma vorrei semplicemente
portare l’attenzione sull’attitudine errata di riporre una totale e
assoluta fiducia solo ed esclusivamente nella scienza, dimenticando
molto spesso i suoi limiti.
|
2012
IL MONDO NON FINIRA'
di Marzia Nicotri
Se pensi che nel 2012 ci sarà la
fine del mondo questo libro ti farà cambiare idea.
Compralo su
Il Giardino dei Libri
Citazioni per riflettere...
… siamo forse di fronte ad un immaginario collettivo connaturato
alla memoria storica dell’essere umano che ciclicamente, a
determinati intervalli di tempo e di epoche passate e presenti, non
può fare a meno di riemergere dalla radice di un suo “Io” profondo?
Le profezie bibliche o gli annunci dei
Maya delle cinque grandi età della Terra non sono eventi
precognitivi, ma l’espressione di paure ricorrenti dell’Umanità.
Fino ad ora sono state tutte disattese ed il 2012 non farà
certamente eccezione.
Vittorio Marchi
da Scienza e conoscenza n.28, maggio 2009
L’uomo è disposto a credere a tutto pur
di non scoprire
se stesso.
Vittorio Marchi
La
religione, la politica, la società vi sfruttano e voi ne siete
condizionati:
venite
spinti in una certa direzione.
Non
siete esseri umani;
siete
ingranaggi di una macchina.
Soffrite pazientemente, sottomettendovi alla crudeltà dell'ambiente,
quando voi, individualmente, avete la possibilità di cambiarlo.
J.Krishnamurti
Ciò che succede su questo
pianeta emerge dalla Coscienza Collettiva.
È il prodotto della realtà combinata condivisa da tutti.
Tale realtà combinata è modellata, formata, e creata - in parte - da
te ... ogni ora, ogni giorno. I pensieri sono cose, e possono essere
usati da te per cambiare le cose che sono state create dagli altri
pensieri che ti hanno preceduto.
Sono i nostri pensieri, le nostre idee, le nostre decisioni, le
nostre scelte, le nostre determinazioni che creeranno, e che creano
ora, la nostra Realtà.
Neale Donald Walsh
Don Juan: "Il mondo è tutto ciò che qui
è racchiuso - disse, e calpestò il suolo - Vita, morte, persone, gli
alleati e tutto quello che ci circonda.
Il mondo è incomprensibile.
Non lo capiremo mai
e non penetreremo mai i suoi
segreti.
Dobbiamo di conseguenza prenderlo
per quello che è:
un mistero insondabile!
Un guerriero, quindi, considera il
mondo un mistero infinito e le azioni degli uomini un'infinita
follia."
Carlos Castaneda
Una realtà separata
Il caos non è all’esterno, l’esterno
è un cosmo, mentre all’interno esiste un caos. Ed è a causa del caos
interiore che le persone non guardano dentro di sé. Hanno paura,
sono terrorizzate e non osano guardare dentro di sé. Si tengono
occupate in tutti i modi, in modo tale che non rimanga tempo utile
per guardare all’interno, né spazio per farlo. Osho
Tutti i Maestri hanno usato come
espediente la fine del mondo.
Oggi non è più un semplice espediente:
è una certezza!
Tutto si sta muovendo verso un baratro
che si avvicina sempre di più.
Non c'è più tempo per rinviare la propria trasformazione a domani...
la mente dell'uomo è così stupida che, se anche ci fosse una
minima possibilità di rimandare a
domani, decide di rimandare.
Ma ora lo stato di cose del mondo
è evidente...domani il mondo potrebbe non esserci.
Non hai più tempo da sprecare:
usa tutte le tue energie per risvegliarti!
E se il tuo risveglio diventa una priorità, e tu sei pronto a
sacrificare ogni cosa
per risvegliarti, allora esiste ancora una speranza:
per te, e per il mondo.
Osho: The Hidden Splendor
Non credere a cio' che hai
sentito dire
Non credere alle tradizioni
solo perché sono state tramandate
di generazione in generazione.
Non credere a niente perché ne hanno parlato
e chiacchierato in molti.
Non credere semplicemente
perché vengono mostrate
le dichiarazioni scritte
di qualche vecchio saggio.
Non credere alle congetture.
Non credere come una verità
ciò a cui ti sei legato per abitudine.
Non credere semplicemente
all'autorità dei tuoi maestri e degli anziani.
Dopo l'osservazione e l'analisi,
quando concorda con la ragione
e conduce al bene e al beneficio di tutti
e di ciascuno,
solo allora accettalo,
e vivi secondo i suoi principi.
Gautama Buddha
Noi siamo ciò che
pensiamo. Tutto quello che siamo nasce con i nostri pensieri.
Con i nostri pensieri
noi creiamo il mondo.
Buddha
|