Tarocchi Zen di
Osho :
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Perché l'Amore
é così doloroso?
di
Osho
L'Amore è doloroso perché apre la strada all'estasi. L'Amore è doloroso
perché trasforma: l'Amore è cambiamento. Qualsiasi trasformazione è
dolorosa perché occorre lasciare il vecchio per il nuovo. Il vecchio è
familiare, sicuro; il nuovo è assolutamente sconosciuto. Ti muoverai in
un oceano mai esplorato. Non puoi usare la mente con il nuovo come
facevi con il vecchio; la mente è molto abile, ma può funzionare con il
vecchio, non con il nuovo: ora è assolutamente inutile.
Per questa ragione nasce la paura; quando lasci il vecchio mondo -
confortevole, sicuro - nasce il dolore. È lo stesso dolore che prova il
bambino quando esce dal ventre della madre. È lo stesso dolore che prova
il pulcino quando esce dall'uovo. È lo stesso dolore che prova
l'uccellino quando prova a volare per la prima volta.
La paura dell'ignoto, l'insicurezza dell'ignoto, la sua
imprevedibilità, ti spaventano moltissimo.
Dato che la trasformazione sarà dall'essere verso uno stato di
non-essere, l'agonia è profondissima. Ma non si può avere l'estasi senza
passare per l'agonia. Per purificare l'oro, esso deve passare attraverso
il fuoco.
L'amore è fuoco.
È proprio a causa del dolore che l'amore procura, che milioni di persone
vivono una vita senza amore. Anche loro soffrono, ma la loro è una
sofferenza inutile. Soffrire per amore non è soffrire invano. Soffrire
per amore è creativo: ti porta a livelli più alti di consapevolezza.
Soffrire senza amore è un totale spreco, non ti porta da nessuna parte:
continui a muoverti lungo il medesimo circolo vizioso.
L'uomo senza amore è narcisista, è chiuso. Conosce solo se stesso. Ma
quanto può conoscere se stesso se non ha conosciuto l'altro? Solo
l'altro può essere per lui uno specchio. Non conoscerai mai te stesso se
non conosci l'altro. L'amore è fondamentale anche per la conoscenza di
sé. La persona che non ha conosciuto l'altro in un rapporto profondo di
amore, di intensa passione, di totale estasi, non potrà nemmeno sapere
chi è, perché non avrà uno specchio in cui osservare la sua immagine.
La relazione è uno specchio e, più l'amore è puro, migliore e più
nitido sarà lo specchio. Ma l'amore più alto richiede che tu sia aperto.
Richiede che tu sia vulnerabile. Devi lasciar andare la tua armatura, ed
è doloroso. Non devi stare sempre in guardia, devi abbandonare la mente
e i suoi calcoli.
Devi rischiare, devi vivere pericolosamente.
L'altro può ferirti - è per questo che hai paura di essere vulnerabile.
L'altro può rifiutarti - è per questo che hai paura dell'amore.
Il riflesso del tuo essere che scopri nell'altro potrebbe essere brutto
- questa è la tua ansietà. Evita lo specchio. Ma non è che evitando lo
specchio diventerai bello. Evitando la situazione, non puoi crescere. È
necessario accettare la sfida.
Occorre entrare nell'Amore. È il primo passo verso Dio, e non può essere
aggirato. Quelli che cercano di evitare lo spazio dell'Amore, non
raggiungeranno mai Dio. È una necessità assoluta, perché diventi
consapevole della tua totalità solo quando vieni stimolato dalla
presenza dell'altro, quando la tua presenza viene rafforzata dalla
presenza dell'altro, quando vieni aiutato a uscire dal tuo mondo chiuso,
narcisista, e portato fuori sotto la volta infinita del cielo.
L'amore è un cielo, vastissimo. Essere in amore vuol dire mettere le
ali. Ma naturalmente, il cielo infinito fa paura.
Inoltre lasciare andare l'ego è molto doloroso perché ci hanno insegnato
a coltivarlo. Pensiamo che l'ego sia il nostro unico tesoro. L'abbiamo
protetto, decorato, l'abbiamo lucidato in continuazione e, quando
l'amore bussa alla porta, tutto ciò che ci occorre per innamorarci è
mettere da parte l'ego: è doloroso, certo. È il lavoro di tutta la tua
vita, è tutto ciò che hai creato, questo ego orrendo, questa idea che
sei separato dall'esistenza.
È un'idea brutta perché non è vera. È un'idea illusoria, ma la società
esiste, è anzi basata proprio su questa idea che ogni persona è una
persona, non una presenza.
La verità è che al mondo non esistono persone ma solo presenze. Non ci
sei, non esisti come ego, separato dal tutto. Sei parte del tutto. Il
tutto ti penetra, il tutto respira in te, pulsa in te, il tutto è la tua
stessa vita.
L'amore ti dà la prima esperienza di armonia con qualcosa che non è il
tuo ego. L'amore ti insegna per la prima volta che puoi entrare in
armonia con qualcuno che non è mai stato parte del tuo ego. Se puoi
essere in sintonia con una donna, con un amico, con un uomo, se puoi
essere in sintonia con il tuo bambino o con tua madre, perché non puoi
esserlo con tutti gli esseri umani? E se essere in armonia con una sola
persona ti dà tanta gioia, quale sarà il risultato se sarai in armonia
con tutti gli esseri umani? Ma se puoi entrare in sintonia con tutti gli
esseri umani, perché non anche con gli animali e le piante? Un passo
porta al successivo.
L'amore è una scala: inizia con una persona, e finisce col tutto.
L'amore è l'inizio, dio è la fine. Aver paura dell'amore, aver
paura dei dolori della crescita che l'amore procura, vuol dire rimanere
chiusi in una cella oscura.
L'uomo moderno vive in una cella oscura: è narcisista. Il narcisismo è
l'ossessione più grande della mente moderna.
E poi arrivano i problemi, problemi senza senso. Ci sono problemi che
sono creativi perché ti portano a un livello più alto di consapevolezza.
Ci sono problemi che non ti portano da nessuna parte, ti tengono solo
legato, ti tengono nel caos del passato.
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