2012PIANETA X - NIBIRU - TEMPESTE SOLARI - METEORITI |
"La fortuna aiuta le menti preparate" Louis Pasteur
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Nibiru - Pianeta X |
PREVISIONI SUL PIANETA X Pianeta X è un termine generico usato per descrivere un grande e ancora sconosciuto oggetto nel nostro sistema solare. Conosciuto dagli antichi Sumeri con il nome di Nibiru, è di parecchie volte superiore alla misura della terra e ha un lungo periodo orbitale di circa 3600 anni. La data 2012 generalmente identifica un periodo di eventi catastrofici predetti dagli antichi Maya. Che cos'è il Pianeta X? Potrebbe essere una cometa,un pianeta errante, o come suppone questo libro,una nana bruna in fase morente che accompagna il Sole. Negli anni a venire, la sua orbita ellittica la porterà nel cuore del nostro sistema, dove andrà a interagire con il Sole. Una volta che ciò avverrà saranno per la terra tempi di grandi dolori; il destino ci pone nel reticolo di una perfetta tempesta solare. dal libro
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Nel libro: troverai un intero capito dedicato alle Tempeste Solari con rivelazioni che ti sorprenderanno ... |
fine del mondo o nuovo inizio?
Spostamento dell'asse terrestre Cintura fotonica e cambiamenti climatici,D.Icke
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LA MINACCIA DEL PIANETA X dal libro di Jacco Wan Der Worp, Marshall Masters, Janice Manning
"La minaccia più grande con cui ci dobbiamo confrontare non è il Pianeta X stesso, sebbene colpirà la terra con terribili tempeste di meteoriti e altri eventi a forte impatto, ma saranno le interazioni catastrofiche fra esso e il Sole. È evidente che nel 1012 non saremo minacciati da un singolo oggetto o cosa, né tantomeno faremo esperienza, in senso Biblico, di un singolo giorno catastrofico. Che cosa ci dobbiamo dunque aspettare? Quello che avverrà, sarà per il mondo, così come noi conosciamo e su scala globale,un disastro al rallentatore, del tipo "deragliamento di un treno cosmico". Come già nel passato, il passaggio del Pianeta X provocherà una convergenza di molteplici eventi catastrofici, sia ad opera dell'uomo che naturali, che avverranno lungo un periodo di anni. Una volta finito l'incubo, i sopravvissuti emergeranno per far nascere la successiva Età dell'Oro. Nel frattempo, viene da chiedersi quando inizierà questo deragliamento cosmico? E’ già iniziato.
Il motivo per cui queste convinzioni del riscaldamento globale funzionano così bene, può essere attribuito ad una scomoda omissione. La distanza ravvicinata fra il Pianeta X e il Sole e la vera causa prima del surriscaldamento della Terra e delle modificazioni che avvengono nell'intero sistema solare. La stessa cosa vale anche per Marte e Plutone che mostrano chiari segni di surriscaldamento globale. Pertanto molti dei problemi di surriscaldamento sono in priorità ciclici, dato che passaggi del pianeta X sono di natura ciclica. L'inquinamento da parte dell'uomo è effettivamente molto reale, ma va solo ad aggravare il cuore del vero problema. Comunque anch'esso rimane una grave preoccupazione. Questo perché stiamo spingendo la capacità di resistenza della nostra biosfera sempre più verso il punto catastrofico di rottura.
GPS Dapprima, quando il Pianeta X interferirà con la navigazione via etere, inizieremo a vedere l'interruzione dei sistemi di comunicazione. Le reti televisive via cavo saranno in particolar modo più vulnerabili perché dipendono dai satelliti di comunicazione in orbita geosincronica. La distanza fra i satelliti delle televisioni via cavo e i satelliti del sistema globale di posizionamento (GPS) usati dai sistemi di navigazione, nei veicoli militari, aerei e di terra è ciò che fa la differenza. Quando i detriti del Pianeta X inizieranno a impattare i satelliti GEO usati dalle TV via cavo, danneggiandole mettendo fuori uso i loro transponditori, interi gruppi di canali televisivi spariranno. All'inizio queste interruzioni saranno tenute sotto controllo dato che i satelliti GEO normalmente coprono una ventina di canali, le comunicazioni saranno spostate ad altri transponditori sul satellite e le programmazioni velocemente ripristinate. Con il tempo però, questi impatti sempre più frequenti metteranno sempre più satelliti di comunicazione GEO fuori uso." dal libro: PREVISIONI SUL PIANETA X di Jacco Wan Der Worp, Marshall Masters, Janice Manning |
TEMPESTE SOLARI NASA: Nel 2012 il sole causerà il più grande black-out della storia di Luigi Grassia dal quotidiano La Stampa, 29 marzo 2009
La catastrofe elettromagnetica colpirà la Terra dallo spazio quasi senza preavviso, senza concederci neanche quella ragionevole preparazione che abbiamo diritto di aspettarci (per esempio) dai pericolosi ma più prevedibili asteroidi in rotta di collisione contro il nostro pianeta. Quindici minuti prima di mezzanotte del 22 Settembre 2012 la sonda spaziale ACE - che tiene d'occhio il Sole - avvertirà i computer del centro spaziale Houston che una colossale bolla di plasma (particelle ionizzate ad alta energia) si è staccata dalla superficie della nostra stella e si sta dirigendo verso di noi. Panico generale, l'allarme rimbalzerà in tutto il mondo e qui e la si appronteranno improbabili (e inutili) difese dell'ultimo istante. Questa non è ancora una previsione ma una simulazione, autorevole e realistica, prodotta dalla NASA e dall'americana National Academy of Science per valutare gli effetti di un evento catastrofico di cui - purtroppo - non sappiamo calcolare la probabilità. La minaccia nascerà da una bolla di plasma ( ma più carogna delle altre) fra le tante che si formano in continuazione sulla magmatica superficie solare. Molte di queste bolle di particelle energetiche si disintegrano senza danno, altre vengono eruttate nello spazio e si dirigono verso la Terra. Di solito si limitano a disturbare un po' le telecomunicazioni, ma possono fare molto peggio. L'ipotesi è che il 22 Settembre 2012 (data scelta arbitrariamente) il cielo sopra New York esploda di vividi colori come se una straordinaria aurora boreale avesse sbagliato strada e si fosse spostata più a sud di migliaia di chilometri.
La super bolla di plasma cambierà la configurazione del campo magnetico terrestre Neanche una persona morirà ne riporterà danni immediati da quella colossale tempesta solare. Ma tutte le reti elettriche andranno in tilt, perché la super bolla di plasma cambierà la configurazione del campo magnetico terrestre e questo indurrà a sua volta nelle reti un sovraccarico di corrente che fonderà milioni di trasformatori. Entro 90 secondi il buio scenderà (i famosi tre giorni di buio??) prima sulla costa orientale americana, poi nel resto del mondo. Si bloccherà tutto, perché tutto va a elettricità. Il primo servizio a saltare sarà l'acqua corrente , senza pompe a dare la spinta. Stop agli apparati elettrici che pescano la benzina nei serbatoi dei distributori e la riversano in quelli delle auto: quindi, in pochi giorni niente più macchine in circolazione. In 72 ore le apparecchiature di emergenza degli ospedali esauriranno l'autonomia. In un mese finiranno le scorte di carbone e non ne arriveranno altre (e neanche di petrolio e d'altra parte le raffinerie non potrebbero lavorarlo). Pure le condotte del gas richiedono l'elettricità per funzionare, e così addio metano. Addio anche ai sistemi di refrigerazione e a tutte le scorte di cibo. nel giro di un anno milioni di persone moriranno per le conseguenze indirette della paralisi economica, gli Stati uniti verranno declassati dall'ONU a paese in via di sviluppo e l'economia mondiale impiegherà dai 4 ai 10 anni per riprendersi.
Evento "Carrington" Una tempesta magnetica di queste proporzioni avvenne nel 1859, fu battezzata come "Evento Carrington", però la rivoluzione industriale era ancora giovane e il mondo non ne riportò grandi danni. Adesso siamo più evoluti (per modo di dire...) e quindi più vulnerabili. Da allora ci sono state alcune repliche in tono minore, la più recente nel Marzo 1989, quando sei milioni di persone nel Quebec canadese rimasero senza luce elettrica per nove ore. Uno choc da plasma di proporzioni maggiori avrebbe conseguenze ben peggiori. Ma perché, dopo il colpo iniziale le ripercussioni durerebbero tanti anni? Il fattore più vulnerabile, dice la NASA, sono i trasformatori. Non si possono riparare ma solo sostituire. Il processo sarebbe penosamente lento, perché verrebbero paralizzate anche le fabbriche che li producono. Di questa Tempesta di Plasma faremmo a meno, ma statisticamente è possibile e la domanda non è sul "se" ma sul "quando". fonte: di Luigi Grassia dal quotidiano La Stampa, 29 marzo 2009
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Da una intervista a Michio Kaku (fisico teorico)
"Il
2012 non sarà sicuramente la fine del mondo come molti profeti
suggeriscono, ma coincide effettivamente con il prossimo
ciclo solare. Come dicevo è solo adesso che avremo dei problemi a causa dei satelliti. La vita sulla terra andrà avanti senza problemi. Per tutto quello che si ottiene da Internet digitando 2012, posso assicurarvi che gli scienziati faranno sonni tranquilli il 21 dicembre 2012 di quell’anno, quando ancora una volta le previsioni dei profeti risulteranno sbagliate." Da una intervista a Michio Kaku (fisico teorico), su Scienza e conoscenza n.28, maggio 2009
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Posizioni del Pianeta X Nibiru dal 15 maggio 2009 al 21 dicembre 2012
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Posizione PIANETA X 15 maggio 2009 Clicca sull'immagine per ingrandirla |
Previsioni 15 maggio 2009 Il 15 maggio 2009 il Pianeta X sarà a 11 AU dal Sole, quasi direttamente sotto la cintura di asteroidi fra Marte e Giove. A questo punto gli astronomi dilettanti nell'emisfero meridionale, usando telescopi normali o potenti binocoli, lo potranno vedere come una macchia di colore rosso. Ciò sarà probabilmente possibile anche gli abitanti delle zone tropicali sopra l'equatore. Sistema solare Nel 2009 il Sole sarà già nel ciclo solare 24, per cui le perturbazioni sui pianeti e sullo stesso Sole, causate dall'avvicinamento del Pianeta X, saranno ancora più grandi. I primi segni di possibili inondazioni potranno perfino apparire su Marte verso la fine del 2009 quando l'aumento di radiazioni solari avvolgerà la superficie gelata del pianeta, e farà scongelare le vaste riserve sotterranee di ghiaccio. Terra Le magnitudo media dei terremoti continuerà ad aumentare e gli uragani e tornado potranno essere sempre più frequenti e più violenti. Le manifestazioni atmosferiche saranno più estreme a livello globale. Siccità più prolungate ai periodi di intensa piovosità non saranno più un'eccezione, saranno la regola. Di conseguenza il tempo si capovolgerà, dove prima pioveva ci sarà siccità e viceversa. |
Posizione PIANETA X 15 maggio 2011 Clicca sull'immagine per ingrandirla Le immagini delle posizioni del Pianeta X sono tratte dal libro
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Previsioni 15 maggio 2011 Il 15 maggio del 2011 il Pianeta X sarà posizionato quasi direttamente sotto il Sole a una distanza da esso di 6,4 AU. Durante questa parte della sua orbita, il Pianeta X si muoverà attraverso una parte del Sole dove il campo magnetico solare e più denso. Questo risulterà in un'interazione fra il pianeta X e il Sole molto più forte, che porterà il Pianeta X a illuminarsi più velocemente. Agli abitanti dell'emisfero meridionale sarà possibile vederlo a occhio nudo. Durante il tramonto e all'alba apparirà come un punto rosso pallido. Quando il Sole sparirà appena sotto l'orizzonte, il Pianeta X diverrà più brillante e sempre più rosso. A quel punto avrà una luminosità simile, se non maggiore, a quella di Venere. Sistema solare L'avvicinamento del pianeta X al sole fra il 21 maggio 2011 e il 21 dicembre del 2012, segnerà l'inizio di potenti eruzioni da parte del sole in tutte le direzioni. Durante questo periodo, a causa di tali eruzioni, cominceremo a perdere osservatori solari orbitanti. Naturalmente sono già in fase di costruzione strumenti sostitutivi, che verranno lanciati al momento opportuno. Per fortuna nostra, data l'interazione elettrica fra i due corpi celesti, pianeta X e sole, la maggior parte di queste violente eruzioni solari saranno in direzione del pianeta X.. Comunque, a causa delle numerose macchie solari, secondo la NASA attese per il prossimo massimo solare che avrà il suo picco nel 2012, la Terra si troverà nel bel mezzo di una perfetta tempesta solare. Questa tempesta potrebbe scatenarsi con una magnitudo di violenza ben al di fuori delle scale attualmente in nostro possesso. Terra Il tempo metereologico sulla Terra per la metà del 2011 sarà molto più violento di ogni altro tempo mai registrato prima nella storia. I terremoti continueranno a polverizzare records e assisteremo ad un aumento dei fenomeni vulcanici. I cataclismi che ne risulteranno avranno un effetto destabilizzante sulle strutture sociali e i governi saranno occupati a evitare che le dispute tecniche ed economiche suo genere sanguinose guerre regionali. Satelliti di comunicazione I lampi solari disturberanno la maggior parte dei nostri satelliti di comunicazione, portando alla paralisi vari sistemi di comunicazione. Si espanderà enormemente l'uso di cavi a fibra ottica sia sotterranei che sottomarini. I giorni dei telefoni cellulari e della televisione via cavo inizieranno a volgere al termine, ma avremo ancora a disposizione la velocità Internet a selezione. L'accesso alla rete a banda larga sarà probabilmente solo ad uso e consumo di governi ospedali e affari prestabiliti. |
Posizione PIANETA X 21 dicembre 2012 Clicca sull'immagine per ingrandirla
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Previsioni 21 dicembre 2012 Secondo i ricercatori Maya, ci sono due future date chiave, portatrici di messaggi,una spirituale e l'altra astronomica. Il 10 ottobre 2011 sarà per l'umanità la data spirituale quando inizierà il suo prossimo ciclo evolutivo, ma il 21 dicembre 2012 é la data intrisa di paura. Coinciderà con il solstizio d'inverno, questa data sinistra si basa sui calcoli del calendario Maya, così come rappresentato nel codice di Dresda. Questo sarà il momento in cui il nostro Sole passerà attraverso il piano più denso della nostra galassia, piene di eventi e pericoli non visti. Sistema solare In questa data, mentre si sposta verso il suo perielio, previsto per il 14 febbraio 2013, il Pianeta X passa attraverso il piano eclittico e inizia il suo stato più elettrico di attività. Il perielio è il momento in cui è più vicino al Sole. Inizialmente sarà più luminoso della luna piena di notte e probabilmente anche visibile di giorno. Man mano che raggiunge il perielio si farà più grande fino a rivaleggiare nel cielo con le dimensioni del Sole o della Luna. Terra Il Pianeta X apparirà preceduto e seguito da uno sciame di oggetti, molti dei quali potrebbero causare eventi di impatto catastrofici e una pioggia di mortali meteoriti. L'ultimo passaggio del Pianeta X avvenne durante l'Esodo e secondo il racconto ebraico nella Torah (il Vecchio Testamento), la settima piaga dell'esodo fu "Barad" (grandine mista a fuoco). La Kolbrin Bible , il racconto egizio dell'evento, corrobora questa piaga con tempeste di meteoriti. Comunque questo non è il peggio. Eruzione del super vulcano Yellowstone Ci sarà un notevole incremento nel tipo di terremoti che causarono lo tsunami del 2004 nell'oceano indiano. Durante questo periodo gli occhi saranno puntati verso il National Park di Yellowstone . Il più grande super vulcano degli Stati Uniti (se non del mondo), Yellowstone è tenuto sotto controllo, dal 2003 si registra un aumento di vulcanismo e si teme vi sarà un'altra eruzione. Estremamente suscettibile alla crescente violenza solare causata dal Pianeta X potrebbe eruttare proprio in quel periodo e distruggere il paniere d'America causando una mini era glaciale. dal libro: PREVISIONI SUL PIANETA X - Guida alla sopravvivenza 2012 di Jacco Wan Der Worp, Marshall Masters, Janice Manning
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